


Benvenut*
Nata a Roma nel 1991, frequento per i primi due anni di scuola superiore, l’istituto d’arte per poi proseguire e finire i miei studi superiori all’istituto professionale di grafica. Ho la possibilità di coltivare l’amore per il disegno, passione nata in tenera età, e allo stesso tempo affacciarmi ad un nuovo mondo in cui scopro prima l’arte e in seguito la grafica che converte dagli ultimi anni, sempre più al digitale. Ricordo programmi di impaginazione ormai antichi come quick express, e ricordo l’amore per le lezioni extra programma di art direction. Ricordo anche l’impressione che ebbi la prima volta che vidi un’immagine post-prodotta.
Mi viene naturale proseguire gli studi presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie. Anche qui, si apre un mondo. Inizio ad apprendere come si compone un colore secondario, come si progetta un’identità visiva, cosa c’è dietro lo sviluppo di un sito, come si anima un personaggio, come si trova un’idea. Questo quadro generale che insegna comunicazione in tutto tondo, mi fa riflettere in cosa voglia fare da grande, e senza neanche pensarci, dopo 3 anni, un attestato in art direction e un’ultima vacanza da studente mi ritrovo nel grande mondo delle agenzie di comunicazione.

L’approccio al mondo delle agenzie

Comincio il mio percorso professionale in una agenzia di comunicazione situata nel centro di Roma e dopo 6 mesi, senza neanche rendermene conto, con due valigie piene di sogni mi trasferisco a Milano per cominciare a lavorare in una di quelle agenzie che rientravano nei “sogni del cassetto”. 3 anni e mezzo in due agenzie di pubblicità a Milano, tempo volato in cui assorbo nozioni quanto più mi è più possibile fare, ammiro i primi risultati dei progetti che dalla mia scrivania, diventano reali, online, veri. Una delle skill più importanti che acquisisco è la gestione del tempo sui progetti.
Colgo al volo l’occasione di una nuova sfida. Mi trasferisco a Firenze, comincio a lavorare in una startup tecnologica, mi occupo del design e della comunicazione, e allo stesso tempo apprendo ciò che si affaccia e comincia a richiamare l’attenzione della comunicazione, l’intelligenza artificiale applicata ad essa.
Sento il bisogno di ritornare a ciò che amo più fare, o vero comunicare e decido di aprire p.iva, mettendomi in proprio. Attualmente collaboro con un network di professionisti, diverse agenzie di comunicazione e privati.
Cosa mi caratterizza davvero?
Sono quadrata. Sono organizzata. Sono precisa. Sono quella che segue il progetto A, ma allo stesso tempo riesce a gestire anche il progetto B,C,D, prendendo l’incarico come causa personale. Fare il mio lavoro è per me, quello che mi riesce meglio.